A differenza dell'Italia, in Germania esiste un monopolio della consulenza legale per gli avvocati; semplici giuristi o i consulenti fiscali non ammessi come avvocati non sono autorizzati a fornire consulenza legale, né in diritto societario né in diritto di famiglia. In Italia, invece, i "commercialisti" sono spesso i veri consulenti dell'azienda in materia di diritto commerciale e societario.
A un consulente fiscale di Baden-Baden è stato ricordato il cosiddetto monopolio della consulenza legale quando ha redatto un accordo di separazione per due coniugi. L'ordine degli avvocati competente lo ha citato in giudizio per ottenere un provvedimento cautelare e il pagamento di una parcella forfettaria di 250 euro. Il consulente fiscale si è difeso sostenendo, tra l'altro, di aver fornito il servizio gratuitamente e invocando un'eccezione prevista dalla legge sui servizi legali (§ 6). Il Tribunale Regionale Superiore di Karlsruhe (sentenza del 22.10.2024, 14 U 184/23), invece, ha ritenuto che non vi fosse stata alcuna prestazione gratuita, in quanto il consulente fiscale aveva agito per i coniugi in materia fiscale (e aveva ovviamente emesso fattura). Il consulente fiscale è stato condannato a cessare l'attività e a pagare!