Un risarcimento, concesso alla vittima di un reato costituitasi parte civile, previsto in una sentenza penale italiana può essere eseguito direttamente in Germania ai sensi del Regolamento UE n. 1215/2012. In forza di una sentenza penale di un tribunale italiano, l'imputato era stato condannato, tra l'altro, a pagare alla parte offesa, che si era costituita parte civile, una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno. La condanna al risarcimento del danno in favore della parte offesa può correttamente qualificarsi quale decisione in materia civile, ai sensi del Regolamento UE n. 1215/2012, ed essere perciò soggetta all'esecutività diretta disposta dal Regolamento. La vittima del reato ha quindi potuto agire in via esecutiva in Germania, avvalendosi direttamente degli organi esecutivi tedeschi per il recupero del proprio credito stabilito nella sentenza penale italiana.