Secondo la normativa tedesca previgente, i giorni di ferie spettanti a un dipendente non potevano più essere fruiti se non venivano goduti entro il 31 marzo dell’anno successivo all’anno di maturazione. La Corte di giustizia europea aveva già ritenuto che ciò costituisse una discriminazione nei confronti dei dipendenti in malattia prolungata, che perderebbero così il diritto alla fruizione delle ferie senza alcuna colpa. Con le decisioni C-518/20 e C-120/21 del 22/09/2022, la Corte di Giustizia Europea si spinge ancora oltre: ai fini della decadenza delle ferie, il datore di lavoro deve prima chiedere al dipendente di fruire delle ferie maturate. Ciò comporterà sicuramente diversi jour fixe nei dipartimenti delle risorse umane tedeschi, in cui ciascun dipendente sarà informato del suo diritto individuale alla fruizione delle ferie e sarà al contempo invitato a godere delle ferie entro la fine dell’anno di maturazione.