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Il diritto all'oblio é applicabile in Europa?

Il diritto all'oblio é applicabile in Europa?

Sia in Germania che in Italia, ogni nuovo importante contatto commerciale viene prima "googlato”. Se il motore di ricerca diffonde informazioni false, ciò può essere non solo disonorevole, ma anche fortemente dannoso per gli affari. Ai sensi dell'art. 17 del GDPR, l'interessato ha quindi il diritto di ottenere la cancellazione dei dati a determinate condizioni.

Nella sentenza del 4 luglio 2024 (15 U 60/23), la Corte di Appello di Colonia ha riconosciuto a un politico locale, sul quale sono apparse informazioni palesemente false e dannose fra i risultati del motore di ricerca, il diritto alla cancellazione contro Google. Tuttavia, l'importanza della sentenza non risiede nella decisione in sé, ma nel fatto che la Corte di Appello di Colonia ha considerato la società irlandese, che gestisce le attività europee di Google, come legittimata passiva. La convenuta Google Ireland si era precedentemente difesa sostenendo che avrebbe solo fornito l'accesso al motore di ricerca, mentre le decisioni sui relativi risultati di ricerca non sarebbero state prese da lei, ma dalla società Google negli Stati Uniti. L'attore avrebbe dovuto intentare una causa contro Google in California.

Tuttavia, in linea con la giurisprudenza della Corte federale di giustizia, la Corte di Appello di Colonia non ha lasciato dubbi sul fatto che la società irlandese Google, in quanto gestore del motore di ricerca in Europa, è considerata il responsabile del trattamento ai sensi dell'art. 4 n. 7 del GDPR e deve quindi provvedere direttamente alla cancellazione.

Il 13 maggio 2014 la Corte di giustizia europea (C-131/12) aveva già dato ragione a un cittadino spagnolo contro Google, stabilendo la responsabilità del motore di ricerca per i suoi risultati di ricerca. In questo caso, tuttavia, Google stesso aveva intrapreso un'azione legale contro una decisione dell'autorità spagnola per la protezione dei dati. La questione se l'interessato, che voleva fare causa per la cancellazione dei dati ed eventualmente per il risarcimento dei danni, dovesse recarsi negli Stati Uniti per farlo non è stata sollevata davanti alla Corte di giustizia europea.

La redazione non è a conoscenza di una decisione simile da parte di un tribunale italiano e saremmo grati se ce ne venisse inviata una. La decisione dei giudici di Colonia non è ancora definitiva. Il Tribunale di prima istanza, il Tribunale di Colonia, aveva ritenuto la questione della responsabilità di Google Ireland a favore di Google.

Il caso è un buon esempio di come il diritto formale possa prevalere sul diritto sostanziale. Nessun consumatore medio o piccola impresa può permettersi di avviare una controversia civile negli Stati Uniti.