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La Sony Music perde la causa contro gli eredi di Lucio Battisti

La Sony Music perde la causa contro gli eredi di Lucio Battisti

La battaglia iniziata dalla Sony Music contro gli eredi di Lucio Battisti nel 2017 è finita quest’anno con una amara sconfitta della major.

Con l’ordinanza N. 12956 del 14.05.2025 la Corte di cassazione italiana ha rigettato il ricorso di Sony Music, confermando la decisione del Tribunale di Milano e della Corte d’Appello di Milano, che già avevano dato ragione agli eredi.

La moglie e il figlio di Battisti sono infatti sempre stati contrari alla diffusione della musica di Lucio sulle piattaforme streaming, come Spotify.

Nel 2017 la Sony, senza chiedere il consenso agli eredi, aveva posto online l’intero catalogo di Lucio Battisti. Prima di farlo però la Sony non aveva controllato che la famiglia di Battisti aveva revocato l’intero catalogo dalla SIAE, non concedendo così lo sfruttamento della musica sulle piattaforme digitali o per spot pubblicitari. Scoperto solo dopo questo problema, la Sony Music aveva instaurato una causa contro gli eredi di Lucio Battisti sostenendo che questi ultimi revocando il mandato SIAE ostacolassero ingiustamente la diffusione della musica dell’artista. La Sony Music durante la causa ha sostenuto di essere esclusiva proprietaria di una serie di registrazioni fonografiche delle opere musicali di Lucio Battisti, in forza di contratti conclusi tra il 1966 e il 1994, dall’artista con la casa discografica e le società a questa riferibili.

La Corte d’Appello aveva, però, chiarito che gli "accordi" discografici stipulati da Lucio Battisti oltre cinquanta anni fa non consentono di utilizzare le registrazioni fonografiche né online né per la pubblicità, senza il consenso degli eredi.