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L'AI inventa le decisioni

L'AI inventa le decisioni

Ormai si sarà capito che almeno a ChatGPT piace inventare semplicemente le decisioni delle più alte corti che si adattano ai dati immessi.

Un collega italiano che aveva inserito tali parti fittizie nella sua memoria ha quindi dovuto affrontare una causa ai sensi dell'art. 96 del Codice di procedura civile italiano, che prevede il risarcimento dei danni e sanzioni amministrative per le dichiarazioni di parte fatte in mala fede (mala fede) o per grave negligenza. Il Tribunale di Firenze ha avuto compassione e respinto la richiesta, affermando, tra l'altro, che le decisioni inventate erano destinate a sostenere una tesi di per sé conclusiva e fatta in buona fede. Il riferimento non è purtroppo noto alla redazione, la decisione è tratta da NT+Diritto del 26 marzo 2025 (autore: Francesco Machina Grifeo).