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Le immagini create dall’intelligenza artificiale non possono essere protette dal diritto d’autore

Diritto industriale

Le immagini create dall’intelligenza artificiale non possono essere protette dal diritto d’autore

Recentemente il Copyright Office degli Stati Uniti ha respinto la richiesta di registrazione presentata dall’artista Jason Allen che chiedeva il riconoscimento del diritto d’autore di una immagine generata dall’intelligenza artificiale, che aveva vinto un premio al contest Colorado State Fair.

L’immagine, intitolata “Theatre D’opera Spatial“, è stata creata ad agosto 2022 usando il servizio Midjourney . Dopo aver vinto il premio, l’autore Jason Allen ha chiesto la registrazione allo US Copyright Office, ha specificato che l’immagine finale era stata ottenuta con almeno 624 prompt e con successive modifiche apportate con Adobe Photoshop.

L’ufficio ha negato la registrazione, in quanto l’autore non ha voluto escludere dalla tutela del copyright la parte dell’immagine generata da Midjourney.

Un caso simile si era avuto già qualche anno fa, quando il Sig. Thaler aveva chiesto la registrazione di una immagine creata interamente dall’I.A.. La tutela del diritto d’autore è stata negata più volte, in quanto l’opera non è stata realizzata da un creatore umano. Dopo il rigetto di febbraio 2022, Thaler ha denunciato il Copyright Office, ma il Tribunale, nella persona della giudice Beryl A. Howell, ha ritenuto che le immagini generate dall’intelligenza artificiale non possono essere protette dal diritto d’autore. La giudice Beryl A. Howell ha affermato che il copyright non può essere concesso per opere prive di qualsiasi mano umana, essendo la paternità umana un requisito fondamentale del diritto d’autore.

Tra i casi citati dalla giudice a sostegno della decisione c’è anche quello relativo al famoso selfie scattato dal macaco Naruto. Quest’ultimo, essendo un animale, non poteva essere il detentore del diritto d’autore.