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Marchio europeo „Oktoberfest”: rigettata parzialmente la domanda di registrazione

Diritto industriale

Marchio europeo „Oktoberfest”: rigettata parzialmente la domanda di registrazione

La decisione emessa il 26.08.2020 dalla Corte d’appello nella causa n. R1840/2019-4 ha rigettato parzialmente la domanda di registrazione del marchio denominativo “OKTOBERFEST” promossa dalla città di Monaco di Baviera a giugno 2016, come marchio dell’Unione europea (MUE).

In particolare, la città di Monaco chiedeva la registrazione in 27 diverse Classi di Nizza, cercando così di ottenere il diritto esclusivo di utilizzare tale marchio per moltissimi beni e servizi, diventando anche l’unica titolare del diritto di licenziare tale marchio a tutti coloro che volessero utilizzarlo per esempio per organizzare una festa. Tale domanda di registrazione ha sollevato molte obiezioni da parte di diverse terze parti, non solo tedesche ma anche austriache, infatti la famosa festa della birra, conosciuta come “Oktoberfest”, ha luogo in molte città tedesche, ma anche in diversi altri Paesi dell’Unione europea.

Secondo la costante giurisprudenza, un marchio ha carattere distintivo quando è in grado di identificare il prodotto o servizio per il quale si richiede la registrazione come originario da una determinata impresa, un segno unico e diverso rispetto ai marchi a lui concorrenti che lo contraddistingue agli occhi del pubblico di riferimento.

Sulla base di questa regola l’esaminatore dell’EUIPO, in applicazione degli art. 7 (1) (b) e (c) RMUE, in combinato con l’art. 7 (2) RMUE, aveva emesso una decisione di rifiuto di registrazione del marchio per molteplici categorie di beni e servizi indicati dal richiedente, in quanto considerava “Oktoberfest” descrittivo in quelle categorie (designa un festival, in particolare una festa popolare/birraria, che si tiene in autunno) per una serie di beni e servizi che hanno a che fare con i festival (ad es. Classe 41, fornitura di cibi e bevande, alimenti e bevande come prodotti). Ha quindi ritenuto valida la registrazione solo per 5 delle Classi di Nizza indicate dal richiedente, per un gruppo limitato di beni e servizi ivi indicati.

La città di Monaco di Baviera non ha esitato a proporre appello contro tale decisione dell’ufficio, ottenendo, nella decisione indicata in epigrafe, una parziale riforma della decisione assunta dell’esaminatore ed un ampliamento della protezione per alcuni dei beni e servizi per i quali aveva fatto richiesta, giungendo così ad ottenere il consenso in 19 Classi di Nizza.

Si accontenterà la città di Monaco di questo risultato o proporrà ricorso al giudice superiore per ottenere il riconoscimento anche nelle ulteriori Classi?