A partire dal 01.08.2022 entrerà in vigore il nuovo regolamento UE 2019/1119 relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, e alla sottrazione internazionale di minori.
Il regolamento introduce nuove disposizioni in materia di responsabilità genitoriale, maggiore cooperazione tra gli Stati Membri in caso di sottrazione internazionale di minore e di riconoscimento automatico delle decisioni emesse negli Stati membri.
Tra le novità più importanti introdotte dal regolamento 2019/1119 si segnalano: maggiore celerità del procedimento di rientro di minore in caso di sottrazione internazionale, per cui la decisione sul rientro del minore deve essere emessa, entro 6 settimane dall’inizio del procedimento, possibilità di adire la mediazione familiare o altre procedure di risoluzione alternativa delle controversie. In ogni procedimento che riguarda una decisione sul minore deve essere previsto il suo ascolto.
In materia matrimoniale il regolamento introduce (finalmente) il riconoscimento negli altri Stati membri degli accordi di separazione e/o divorzio conclusi in uno Stato membro, che prevede la possibilità dei coniugi di separarsi o divorziare mediante procedure alternative al tribunale. L’ostacolo al riconoscimento automatico tra gli Stati membri dei cosiddetti "divorzi privati” sarà quindi superato, se l’accordo verrà registrato presso l’autorità pubblica. Per quanto riguarda l‘Italia, saranno riconosciuti negli altri Stati membri gli accordi di separazione e divorzio conclusi (dopo il 01.08.2022) con la negoziazione assistita o con dichiarazione rilasciata all‘Ufficiale di Stato Civile.
Il precedente regolamento 2203/2001, che regola le stesse materie, continuerà ad applicarsi per le decisioni pronunciate e procedimenti instaurati prima del 01.08.2022.