La Corte federale del lavoro ha stabilito che una clausola contrattuale concordata in forma tale da obbligare il dipendente a mantenere la riservatezza su tutti i processi interni al datore di lavoro per un periodo di tempo illimitato oltre la fine del rapporto di lavoro è inefficace. La clausola è irragionevolmente svantaggiosa per il dipendente, in quanto vieterebbe di fatto l'utilizzo delle sue conoscenze da parte di un nuovo datore di lavoro in una posizione adeguata (BAG, v. 17.10.2024, 8 AZR 172/23).