La Corte di Cassazione, con la recente Ordinanza del 3 aprile 2024 n. 8749 ha chiarito che a fronte di insanabili violazioni di disposizioni urbanistiche (impossibilità di ottenere l´agibilità), si realizza un inadempimento qualificato che può dar luogo alla risoluzione del contratto, siccome conseguente alla vendita di alium pro alio datum.
Se invece è mancante la documentazione amministrativa, ma i requisiti previsti dalla legge per l’agibilità dell’immobile sono presenti ed essa potrà essere ottenuta, non si può attivare il rimedio della risoluzione del contratto. È necessario quindi verificare l´importanza dell´inadempimento ai sensi dell´art. 1455 c.c.