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Diritto degli atleti professionisti alla occupazione effettiva di lavoro e al risarcimento del danno

Diritto del lavoro

Diritto degli atleti professionisti alla occupazione effettiva di lavoro e al risarcimento del danno

Un club tedesco di hockey su ghiaccio licenziava uno dei suoi giocatori, che poi proponeva ricorso contro il licenziamento davanti al Tribunale del lavoro. A seguito di un ulteriore licenziamento, la società escludeva il giocatore dagli allenamenti della squadra. Il giocatore quindi chiedeva un risarcimento danni, in quanto il suo valore di mercato sarebbe diminuito se non si fosse allenato regolarmente.

Il Tribunale del lavoro ha accolto il suo ricorso e ha riconosciuto un risarcimento per mancato impiego (cioè per l'esclusione dagli allenamenti della squadra) pari a 2 stipendi mensili lordi.

È interessante il paragone con gli artisti di teatro che, secondo la giurisprudenza del Tribunale federale del lavoro, possono richiedere fino a 6 stipendi mensili lordi a stagione se non vengono impiegati in base al contratto. La differenza è giustificata dal fatto che gli atleti professionisti, a differenza degli artisti di teatro, non hanno un diritto di esibirsi in pubblico. La squadra che si esibisce in palestra o allo stadio è determinata esclusivamente dall'allenatore (Tribunale federale del lavoro del 29 febbraio 2024, 8 AZR 359/22).