La richiesta di risarcimento danni da parte di una GmbH nei confronti del proprio revisore dei conti in caso di mancato adempimento dei doveri di quest’ultimo durante la revisione del bilancio dipende dalla colpa del revisore e dal concorso di colpa della GmbH stessa, secondo quanto stabilito dalla Corte di Appello di Stoccarda nella sentenza del 22 febbraio 2022 (12 U 171/21).

Ad aver agito in giudizio è stato il curatore fallimentare dei beni di una GmbH che aveva utilizzato uno schema piramidale per presentare al revisore un’attività aziendale fittizia. Ai sensi del § 323 primo comma del Codice commerciale tedesco (HGB), è prevista una richiesta di risarcimento danni in caso di violazione dolosa e colposa dei doveri.

Tuttavia, il solo mancato controllo delle conferme di bilancio non è sufficiente per integrare il nesso causale di responsabilità: gli amministratori fraudolenti avrebbero molto probabilmente falsificato anche le conferme di bilancio da presentare e il danno si sarebbe verificato comunque.

Anche se esistesse il nesso di causalità, il concorso di colpa della GmbH è di gran lunga preponderante ai sensi del § 254 primo comma del Codice civile tedesco (BGB), in quanto la GmbH ha ingannato il revisore fin dall’inizio e, in presenza di documenti falsificati in precedenza, vi è solo una colpa lieve da parte del revisore. Anche per ragioni di equità, il revisore non dovrebbe essere responsabile nei confronti della GmbH per i danni dalla stessa causati.