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Doppio cognome ai figli

Diritto di famiglia

Doppio cognome ai figli

La Corte Costituzionale italiana spinge affinché i figli (tutti, sia nati nel che fuori dal matrimonio, sia adottati) portino i cognomi di entrambi i genitori.

In seguito al ricorso di una coppia italiana, la Corte Costituzionale ha stabilito con la sentenza del 25.04.2022, da considerarsi davvero innovativa, che i neonati non porteranno più automaticamente il cognome del padre. La coppia, nel caso deciso dalla Corte, ha due figli nati prima del matrimonio e uno nato dopo il matrimonio. Il desiderio dei genitori di dare al terzogenito anche il cognome della madre è stato respinto dai tribunali locali.

La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionali le rispettive norme attuali, affermando che sono discriminatorie e dannose per l'identità del bambino. I genitori devono essere coinvolti nella scelta del cognome, non subire automatismi legali. I neonati ricevono così i cognomi del padre e della madre, nell'ordine che desiderano. Se i genitori decidono di scegliere un solo cognome, possono scegliere quello della madre o del padre.

La sentenza della Corte Costituzionale è storica e rappresenta un ulteriore passo avanti verso la parità di genere nella famiglia e la maggiore attenzione del bene del minore. Il legislatore italiano è chiamato pertanto a regolare in tal senso la materia dei doppi cognomi dei figli.

La possibilità di dare il doppio cognome ai figli si allinea tra l’altro con gli altri ordinamenti. In particolare, nelle coppie miste, italo-tedesche, sarà possibile attribuire il doppio cognome, anche se il diritto tedesco non lo prevede. Basterà scegliere, al momento dell’attribuzione del cognome l’applicazione del diritto italiano.