Nel giugno 2020 è venuto alla luce loscandalo Wirecard AG con un buco di circa 1,9 miliardi Euro, determinando un crollo pressoché immediato delle azioni. Da allora, come è noto, i CEOs i e altre persone direttamente coinvolte si sono dimessi o sono stati licenziati, mentre Wirecard stessa é stat costretta a dichiarare il fallimento.
Si pone di conseguenza la questione di chi sia ora civilmente responsabile nei confronti dei danneggiati: oltre a Wirecard, entrano ora in scena anche i #revisori dei conti (EY), posto che erano stati incaricati sin dal 2012 con la revisione dei bilanci annuali di Wirecard. Gli investigatori delle competenti autorità tedesche stanno ora verificando se siano stati rilasciati già nel 2018 dei pareri positivi, nonostante le irregolarità.
Se le indagini dovessero sfociare in ulteriori capi di accusa verso i revisori, gli investitori e altri danneggiati potrebbero far valere le loro richieste di risarcimento danni con maggior successo rispetto che contro la fallita Wirecard.
Se volete verificare la possibilità di ottenere il risarcimento danno potete rivolgervi.