Dal 1.07.2022 entreranno in vigore le nuove disposizioni sulle notifiche tra Stati UE e il regolamento CE 1393/2007 andrà in pensione. Il fine è di garantire maggiore efficienza e velocità nelle notifiche, mediante l’utilizzo tra le Autorità degli Stati mittente e ricevente di un apposito sistema informatico decentrato sicuro e affidabile, impiegando il sigillo elettronico qualificato o la firma elettronica qualificata. Il destinatario potrà rifiutare la notifica entro due settimane, se non comprende la lingua o manca la traduzione nella lingua dello stato di notifica. Rimane possibile la notifica in via diplomatica, consolare o per posta raccomandata AR e diretta. Una timida apertura a una notifica o comunicazione per via elettronica (art. 19), in caso di consenso espresso del destinatario o conferma espressa, e con riserva degli Stati membri di indicare specifiche condizioni supplementari.